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(KIKA) - LONDRA - Il tabloid britannico Sunday People ha pubblicato alcuni documenti del FBI, mai resi noti, secondo cui Michael Jackson avrebbe sborsato almeno 35 milioni di dollari a due dozzine di

(KIKA) - LONDRA - Il tabloid britannico Sunday People ha pubblicato alcuni documenti del FBI, mai resi noti, secondo cui Michael Jackson avrebbe sborsato almeno 35 milioni di dollari a due dozzine di teenager, vittime dei suoi abusi sessuali, per pagare il loro silenzio.

Secondo le prove l'ex re del pop, scomparso nel 2009, avrebbe iniziato ad abusare dei bambini nel 1989, continuando per tutti gli anni '90. Gli abusi sarebbero avvenuti nella sua tenuta di Neverland, dove, secondo il tabloid domenicale del Mirror, amava guardare film pornografici con i piccoli, toccarli e accarezzarli nelle parti intime. L'FBI è venuta a conoscenza della verità a partire dal 2002, indagando su Anthony Pellicano, il detective delle star, coinvolto in decine di casi di spionaggio privato e assunto dal cantante per annacquare le accuse di pedofilia.

Tra le carte sequestrate all'investigatore privato erano presenti numerosi fascicoli che provavano la colpevolezza della star, confermate all'FBI anche da un suo collaboratore. I documenti però non sono mai stati trasmessi ai pubblici ministeri, nemmeno nel 2005, quando tentarono invano di accusare Jackson nel controverso processo per molestie sessuali.

A spingere il collaboratore di Pellicano a dire la, sua, verità su Michael Jackson è stata la causa milionaria intentata agli eredi dal coreografo Wade Robson, che negli anni novanta era stato uno dei tanti bambini che frequentavano Neverland.

L'investigatore ha confermato di conservare una copia dei documenti dell'Fbi in cui compaiono i nomi di almeno 17 vittime di abusi, tra cui cinque bambini attori e due ballerini.